Siamo davvero soli nell’universo? Dopo tanti anni in cui moltissime persone sul pianeta si facevano questa domanda, oggi la risposta diventa evidente. In tante galassie come possiamo essere solo noi gli unici esseri viventi intelligenti? Il James Webb Space Telescope , il gigante tecnologico, lanciato nel 2021, si spinge molto lontano a caccia d possibili segni di vita. Per la prima volta, abbiamo dunque la tecnologia per cercare veri e propri “bio-segnali” nello spazio. Victoria Meadows, astrobiologa dell’Università di Washington, ha spiegato: “Siamo in un momento cruciale della ricerca della vita, perché ora possediamo gli strumenti per farlo”. Tra le storie che hanno catturato l’attenzione negli ultimi anni c’è quella di K2-18b, un pianeta distante circa centoventi anni luce dalla Terra. Qui, secondo alcune ricerche, il Telescopio Spaziale James Webb avrebbe individuato tracce di dimetil solfuro, una sostanza che sulla Terra viene prodotta principalmente da minuscoli organismi marini come il fitoplancton. La scoperta ha acceso il dibattito nella comunità scientifica, tra chi intravede una prova indiretta di vita extraterrestre e chi, invece, invita alla prudenza, sottolineando la necessità di ulteriori osservazioni.