Il 31 agosto dal porto di Barcellona sono partite decine di imbarcazioni per la missione che aspira a essere la più grande di sempre, e prevede la partecipazione di 44 paesi e migliaia di volontari, con il fine di abolire “Il genocidio”.

L’iniziativa di solidarietà, supportata da migliaia di volontari, mira a portare aiuti umanitari a Gaza, sfidando il blocco israeliano, che ha già intercettato in acque internazionali numerose sue spedizioni a Gaza. All’iniziativa hanno aderito 44 delegazioni di altrettanti Paesi come la Francia, Spagna, Regno Unito, Danimarca, Malesia, Sri Lanka, Turchia, Australia, Nuova Zelanda, Quwait.  Anche l’Italia ha partecipato all’iniziativa. Tra i porti di partenza della Sumud Freedom Flotilla.  

La prima partenza è stata da Genova e Catania con le prime 4 imbarcazioni, L’obiettivo della ong genovese Music for Peace e del Calp (Coordinamento autonomo lavoratori portuali), con il sostegno della Caritas, era di raggiungere entro venerdì 45 tonnellate di beni alimentari di prima necessità da portare a Gaza.  In totale oltre 40.000 persone sono salite a bordo.